Il team manager dei molfettesi: «Questa è una squadra che si sta formando e che ci darà tante soddisfazioni. Abbiamo, però, bisogno di tempo»

La Clean Up Molfetta si gode la pausa imposta dal calendario di serie C interregionale, dopo la vittoria casalinga con Fasano. Il club di Solimini è sesto, con 8 punti dopo 7 giornate: «È la partenza che ci siamo meritati, alla fine, più che quella che ci aspettavamo – ha detto il team manager dei biancorossi, Antonio Camporeale -. È chiaro che le aspettative quando si parla di Molfetta, per storia e tradizioni, sono sempre elevate. Poi, però, bisogna scontrarsi con budget e avversari e, quindi, bisogna trovare un equilibrio nella valutazione. È stato un buon inizio di campionato, probabilmente ci mancano due punti se consideriamo Monteroni, anche per come è andata la partita in casa, in cui abbiamo perso per la bravura degli avversari che sono stati più lesti di noi a finalizzare determinate situazioni. È, però, l’inizio che abbiamo meritato, alla fine, quindi dobbiamo accettarlo cercando di recuperare eventualmente in futuro».

Francavilla, per la squadra di Gesmundo, è stata la gara da dimenticare. Quale, invece, quella che ha caricato Molfetta di ottimismo? «Francavilla è una partita da dimenticare perché alla fine – ha analizzato il dirigente molfettese – la sconfitta è avvenuta in seguito a una gara che, praticamente al termine del secondo quarto, non sembrava in discussione. È chiaro che è stato rimesso tutto in gioco dopo l’intervallo dove abbiamo avuto dei blackout importanti che ci hanno portato a non concludere la sfida con un risultato positivo e Francavilla, che attualmente è seconda in classifica e ha perso solo una partita, è stata più brava di noi. Certo, nella fattispecie, potevamo e dovevamo sicuramente in casa fare qualcosa in più. Quella che ci ha caricato di ottimismo, invece, è stata quella di Brindisi, una partita importante da vincere, ma l’ottimismo deve essere conquistato con un filotto di vittorie e con la continuità di risultati: speriamo di continuare su questa scia già a partire con Foggia e allungare quella che è l’onda positiva».

Dove vede, Camporeale, la Clean Up al giro di boa? «Alla fine del girone di andata – ha risposto – Molfetta deve cercare di essere il più lontano possibile dalle retrovie e il più vicino possibile alle posizioni importanti di testa. Il mio auspicio è trovarla lì. Tuttavia, abbiamo ancora delle gare difficili da fare con Castellaneta, Foggia e Mesagne in trasferta: dobbiamo farlo con lo spirito giusto e con la voglia e la consapevolezza di essere una squadra pronta, di avere individualità forti e di avere dei giovani che pian piano stanno stanno uscendo, la vera scommessa dell’anno. È una squadra che si sta formando e che ci darà tante soddisfazioni – ha concluso Camporeale -. Abbiamo bisogno di tempo, però, sono certo che riusciremo a trovare la quadra e a fare il meglio possibile per questa società».

Nicola Miccione

Ufficio stampa Pallacanestro Molfetta