La Clean Up Molfetta si suicida con Francavilla: da +22 a 76-81

Harakiri biancorosso al PalaPoli: la squadra di Gesmundo, avanti 54-35 al riposo lungo, si spegne e perde

Al PalaPoli accade l’incredibile: dopo un match ottimamente interpretato per due quarti, con punte da +22 e un risultato di 54-35 al rientro negli spogliatoi, è black out totale per la Clean Up Molfetta, che incassa un parziale da 4-14 (che poi diventa 6-23) nel terzo periodo e perde per 76-81 un match che sembrava già vinto. I biancorossi, sempre in vantaggio sino alla mezz’ora di gioco, agli archivi 60-59, si fanno rimontare e infine subiscono nel finale senza rialzarsi più. Classica serata dai due volti nella quale Molfetta mostra il meglio e il peggio di sé. Una serata pessima per il club sportivo di Solimini che cercava la terza vittoria consecutiva nel torneo di serie C interregionale, ma, invece, incappa nel terzo rovescio stagionale in cinque gare.

La cronaca. Al PalaPoli, Gesmundo si presenta con Scarpone, Delmas, Mezzina, Chiriatti e Infante. Apre le danze Liukko (2-6), la tripla di Mezzina dice primo vantaggio biancorosso: 8-6. Buon approccio dei padroni di casa (13-6 di Chiriatti), Francavilla in scia con il gioco da tre punti di Leo: 13-9. Poi sale in cattedra Didonna (19-11), mentre Mezzina la mette dalla lunga (22-14) e fa 2/2 dalla lunetta. 25-16 dopo la prima frazione. Delmas, con i suoi 22 punti totali, suona la carica (30-18), Infante (21 punti) e Scarpone aumentano il divario (37-21), la prima della classe è sotto, ma non molla: 39-25 di Liukko. La Clean Up va veloce e con la bomba di Scarpone firma il massimo vantaggio: +22, 50-28. Leo e Liukko ricuciono, Infante segna anche ai 24” e al 20’ si gira sul 54-35. Un match ad alto punteggio per i biancorossi. Francavilla rientra agguerrito sul parquet (0-6, 54-41) e pronto a battagliare: i 4 punti filati di Infante sono solo un sussulto (58-43), gli ospiti accendono la luce e la squadra di casa, inspiegabilmente, affonda. Molfetta non segna più (la miseria di 6 punti in 10′), i biancazzurri sono in fiducia con Liukko e Floreani (2-6, 60-49) e sulla tripla di Bianco si portano sul -1. La terza sirena suona sul 60-59. Al rientro Floreani firma il sorpasso (60-61), Urso allunga sino al 60-69. I tifosi di casa sono increduli, anche perché Molfetta va a segno con Didonna dopo 5 minuti di nulla: 62-69, seguito da Delmas e da Sasso. 67-71, un fuoco di paglia. Si, perché Francavilla corre spedito (72-77) e a nulla serve l’ultimo scatto d’orgoglio di Infante, 76-79. L’epilogo della folle ripresa biancorossa è la sconfitta di Molfetta: 76-81. Un secondo tempo offensivamente asfittico che ha vanificato i primi 20’ di ottima fattura. Dal paradiso all’inferno.

Il post-gara. Da +22 al finale di 76-81. Spiegarlo risulta complicato anche per il team manager Antonio Camporeale: «Quando sei a +19 a metà gara e subisci un passivo del genere – ha detto a fine gara – è davvero complesso da spiegare. Sicuramente c’è stato un problema che, al momento, non so decifrare: adesso bisogna mettersi tutti in discussione, fare qualcosa in più e imparare qualcosa da queste gare, altrimenti la sconfitta si rivelerà inutile per il futuro. Purtroppo, però, non è la prima volta che subiamo questi cali nel terzo quarto». Per la Clean Up Molfetta si tratta della terza sconfitta stagionale: «Siamo stati molto bravi nei primi due quarti – ha proseguito il dirigente biancorosso -, poi qualcosa si è inceppato nel piano offensivo della gara e abbiamo fatto appena 6 punti nel terzo quarto e 10 fino alla metà dell’ultimo periodo: non possiamo segnare 16 punti in casa in 15 minuti. È mancata la fluidità in fase offensiva, ma questa è una sconfitta che oggi (ieri) non doveva arrivare».

Tabellino: S.S.D. Clean Up Molfetta – A.S.D. Basket Francavilla 76-81

S.S.D. Clean Up Molfetta

Suraci, Scarpone 5, Costa n.e., Delmas 22, Chiriatti 4, Sasso 5, Didonna 9, Patimo, Korasteljov, Mongelli, Infante 21, Mezzina 10. Allenatore: Gesmundo.

A.S.D. Basket Francavilla

Madaro 2, Pesare, Floreani 16, Bianco 6, Nikolov, Leo 19, Urso 8, Eletto 6, Manigrasso, Liukko 24. Allenatore: Caforio.

Arbitri: Conte (San Pietro Vernotico) e Loglisci (Gravina in Puglia).         

Parziali: 25-16; 54-35; 60-59; 76-81.

Note: nessuna.

Nicola Miccione

Ufficio stampa Pallacanestro Molfetta